Numero verde reddito di cittadinanza

I percettori dell’Rdc hanno la possibilità di contattare il numero verde reddito di cittadinanza in caso di dubbi o chiarimenti.

L’assistenza che i percettori del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza ricevono è fornita dall’INPS e da Poste Italiane. In effetti, sono questi i due soggetti che partecipano all’erogazione del sussidio economico.

Sebbene ormai questa misura di sostegno sia presente in Italia da qualche anno, potrebbero esserci ancora dubbi circa l’erogazione del beneficio e i requisiti di accesso e mantenimento della prestazione.

Altri dubbi che potrebbero richiedere l’assistenza, riguardano i tempi di pagamento e di ricarica della carta Rdc e l’eventuale riduzione del credito mensile.

Gli utenti hanno la possibilità di chiedere assistenza tramite due canali: l’indirizzo email o il numero verde.

Ad occuparsi del supporto ai percettori di reddito di cittadinanza ci pensano l’INPS, dal momento che è suo compito accogliere le domande e erogare il credito, e Poste italiane, che mette a disposizione lo strumento di pagamento elettronico sul quale viene accreditato l’importo.

A cosa serve il numero verde per il reddito di cittadinanza

I cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza hanno la possibilità di ottenere assistenza mettendosi in contatto con un operatore, mediante uno dei numeri verdi disponibili.

In effetti, in base al tipo di assistenza di cui si ha bisogno, il beneficiario di Rdc ha la possibilità di contattare un numero verde differente.

Di fatto, l’istituto di previdenza sociale si occupa dell’istruttoria. In sostanza, acquisisce le domande di reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza, verificando la presenza dei requisiti richiesti dalla legge.

È, dunque, compito dell’INPS accettare o respingere le richieste di Rdc. L’utente ha infatti la possibilità di accedere con le credenziali SPID o CIE al portale dell’INPS, per verificare lo stato di approvazione della pratica o l’eventuale respinta.

Se la domanda dovesse essere accettata dall’istituto di previdenza sociale, la pratica diventa di competenza di Poste Italiane. È, infatti, compito dell’Istituto di credito rilasciare la card Rdc e gestire gli accrediti mensili.

Qual è il numero di telefono per il reddito di cittadinanza: INPS

Come abbiamo visto la gestione del reddito di cittadinanza prevede due fasi:

  • la prima è affidata all’INPS, che si occupa dell’istruttoria;
  • la seconda è di competenza di Poste Italiane che fa riferimento agli accrediti veri e propri.

Per ottenere supporto durante la prima fase e, dunque, ricevere assistenza per la presentazione della domanda è possibile chiedere info all’INPS. L’utente può, così, ottenere delucidazioni sui requisiti e sullo stato dell’istruttoria.

L’istituto di previdenza sociale non dispone di un numero verde specifico solo per i percettori di reddito di cittadinanza. Tuttavia, offre un Contact Center che permette ugualmente di ricevere chiarimenti sulle domande di Rdc e pdc.

Il numero verde a cui fare riferimento è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14.

L’INPS prevede due numeri di telefono:

  • 803164 da rete fissa (gratuito);
  • 06164164 da mobile, a pagamento secondo il proprio piano tariffario.

Prima di contattare il numero verde è bene sapere che molte delle informazioni che riguardano lo stato di avanzamento della domanda o la carta Rdc possono essere reperite online, sui siti dei rispettivi enti.

Pertanto ogni utente ha la possibilità di accedere a MyInps tramite identità digitale e verificare personalmente lo stato dell’istruttoria.

Assistenza Poste Italiane: il numero per ottenere il saldo del reddito di cittadinanza

Per quanto invece riguarda l’assistenza offerta da Poste Italiane ai percettori di reddito di cittadinanza, il numero verde a cui fare riferimento è 800 666 888.

In questo caso, il canale di assistenza serve ad offrire un supporto riservato, che fa riferimento alla carta elettronica e al pagamento degli importi mensili. Il numero verde in questione è dedicato esclusivamente ai percettori di reddito di cittadinanza.

Tuttavia, è possibile ricevere assistenza anche con il numero 803 160. In questo caso, però il cittadino non viene messo in contatto con un operatore, ma ottiene risposte fornite in maniera automatica. Servizio attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 20.

La risoluzione dei problemi avviene tramite una procedura registrata, in cui l’utente viene guidato verso la risoluzione del problema. Per utilizzare questo strumento di assistenza semi-automatica è necessario avere sotto mano il numero della propria carta Rdc e tutte le informazioni relative allo strumento.

Questa forma di assistenza è utile nel caso in cui il titolare di carta Rdc intenda avere informazioni che riguardano:

  • saldo dei movimenti effettuati sulla card Rdc;
  • blocco carta in caso di furto/smarrimento;
  • duplicato del codice di sicurezza PIN;
  • sostituzione della carta.

Assistenza online

Il percettore di reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza che desidera ricevere supporto, può beneficiare anche di un’assistenza online.

In questo caso, è necessario accedere al sito di Poste italiane o dell’INPS e autenticarsi con identità digitale.

In ogni caso, è disponibile la piattaforma redditodicittadinanza.gov.it dove è presente la voce “Chiedi supporto”.

L’utente viene reindirizzato ad un form che dovrà compilare, inserendo il motivo della richiesta, e inoltrando la domanda al Ministero del Lavoro. La risposta arriva prima possibile all’indirizzo email indicato al momento della compilazione del form.

Tra i quesiti più frequenti che i cittadini si pongono ci sono domande su:

  • i tempi di erogazione del credito;
  • i requisiti che permettono di accedere al Rdc;
  • come controllare lo stato della domanda;
  • come fare a verificare la scadenza del Rdc;
  • quanto dura la Rdc.

Nella maggior parte dei casi è possibile ottenere informazioni in merito a tali quesiti semplicemente navigando in rete o accedendo la sezione FAQ sull’argomento.

Immagine da Pixabay.com.

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